Il Manifesto della Sociosofia
Volume 2
Nel secondo volume de Il Manifesto della Sociosofia sono descritte metodologie soppresse o inedite che sono estremamente utili nell’attuale situazione e viene fornita una chiara prospettiva sulle soluzioni disponibili, delineati validi traguardi che vale la pena di raggiungere. Vi sono raccolte strabilianti idee e soluzioni nuove e originali per dare un’impostazione organica a tutti i sistemi che caratterizzano la nostra società.
Questa conoscenza permette di organizzare campi come l’agricoltura, la medicina, la giustizia, l’istruzione, l’urbanistica, l’economia, la tecnologia e tanti altri in maniera naturale, in analogia al funzionamento degli organismi viventi e in conformità con i principi universali espressi nelle leggi della Natura.
“Se vogliamo progredire, non dobbiamo ripetere la storia ma fare storia nuova.
Dobbiamo accrescere l’eredità lasciataci dai nostri avi”
(Mahatma Gandhi)
Con concetti chiari e in parole comprensibili viene spiegato come a partire da un nuovo sistema monetario, nel quale il denaro sia onesto e che sia in grado di garantire la durevole stabilità e prosperità economica a tutto il popolo, si può creare nella pratica un sistema politico fondato sulla libertà invece che sul potere, un sistema economico fondato sull’abbondanza invece che sulla scarsità, e un sistema sociale fondato sulla serenità invece che sull’ansia dei cittadini, e quindi assicurare a tutta la popolazione il benessere e la felicità.
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ALBA: RISVEGLIO PLANETARIO E LA FINE DEL POTERE
Esiste uno strano documento. Fu redatto da Giovanni di Gerusalemme (1042-1119), l’abate del monastero di Vézelay, in Francia. Giovanni fu presente alla conquista di Gerusalemme da parte dei crociati europei nel 1099, e vi rimase fino alla sua morte. Egli fu un cavaliere-monaco e un mistico, e a Gerusalemme partecipò ai preparativi che condussero alla fondazione dell’ordine dei Templari. Durante questo periodo, Giovanni, oramai vecchio, scrisse un Libro delle Profezie di cui vennero fatte sette copie, con il divieto di produrne altre. Queste sette copie divennero proprietà di cerchie elitarie che le tennero rigorosamente segrete per secoli. Uno di questi manoscritti, l’unico del quale si abbia conoscenza, venne trovato nel 1991 negli archivi del KGB. Qui era giunto, al sicuro da sguardi indiscreti, dopo essere stato trovato dagli agenti sovietici nell’archivio del bunker di Hitler, a Berlino, nel 1945. Era stato scoperto e prelevato dai nazisti nel 1941 a Varsavia, in una biblioteca della comunità ebraica.
In quest’antico e singolare documento profetico si legge testualmente: «Quando incomincia il millennio che viene dopo il millennio vi sarà un ordine tenebroso e segreto. La sua legge sarà l’odio e la sua arma il veleno. Vorrà sempre più oro e spanderà il suo dominio sulla Terra. E i suoi servitori saranno legati da un bacio di sangue. I giusti e i deboli di norma gli ubbidiranno, i potenti saranno al suo servizio. L’unica legge sarà ciò che l’ordine segreto detta nell’ombra…».
Secondo la teogonia e la cosmogonia degli antichi gnostici cristiani, il mondo è controllato dagli Arconti. La parola “Arconte” deriva dal greco “Arcon”, che significa “colui che governa”. I cristiani dei primi secoli definirono con questo termine delle entità non-fisiche che dominano il mondo. Queste entità energetiche si mantengono in vita vampirizzando le energie umane. Secondo le dottrine gnostiche, sono questi Arconti a fare in modo che il genere umano non si risvegli dal sonno ipnotico in cui essi stessi lo hanno posto onde cibarsene. Si legge nel Vangelo di Filippo: «Gli Arconti vollero ingannare l’uomo, perché essi videro che egli aveva la stessa origine di quelli che sono veramente buoni. Essi presero il nome delle cose che sono buone e lo diedero alle cose che non sono buone, per potere, per mezzo dei nomi, ingannare gli uomini e legarli alle cose che non sono buone … Perché essi hanno deliberato di prendere l’uomo libero e fare di lui un loro schiavo, per sempre». Negli scritti gnostici è spiegato chiaramente che l’opera degli Arconti «…si esplicita nel soggiogare l’uomo con le loro regole».
Gli gnostici, con questo concetto forniscono una possibile spiegazione alla domanda di chi muova gli uomini di potere. Se entità malefiche dominano chi domina sugli altri, esse dominano tutti. Comunque sia, la cupola, come un malefico parassita, dissangua l’umanità. Essa, assieme al denaro, linfa vitale dell’economia, risucchia al genere umano la sua energia vitale e la sua creatività, costringendo chiunque a vivere in una maniera diversa da come vorrebbe. I membri della cupola si sono isolati completamente dal flusso universale della vita, e in questa loro separazione risiede la ragione del loro anelito al potere. La loro erronea identificazione ha per loro conseguenze esistenziali. «La ricchezza accumulata con mezzi illeciti è il risultato dello sfruttamento del sangue dei poveri. … Dio non perdonerà tale modo egoistico di comportarsi. Chi ammassa ricchezze senza farne partecipe anche il prossimo, sarà dannato dopo la morte e la sua progenie sarà dannata anch’essa», ha perentoriamente affermato Sai Baba.
Esseri coscienti non hanno bisogno di mirare al potere e quindi ottengono ben più del potere: autorità naturale. Questa è una qualità che non può essere ottenuta con la forza e che quindi per sua natura è totalmente preclusa a chiunque aspiri al potere. I membri della cupola sono menti dall’intelligenza insufficiente, che sono costrette a utilizzare pompose banalità e insignificanti insulsaggini, sia nella loro propaganda che nelle loro strutture segrete, perché razionalmente non sarebbero in grado di convincere nessuno dei loro argomenti. Questo li costringe non a perseguire una politica di discussioni intelligenti, ma a mettere strategicamente e di nascosto le loro vittime di fronte a fatti compiuti. Essi hanno più difetti della maggioranza delle persone qualsiasi, ma hanno il potere di distruggere la civiltà e la Natura. Si tratta di persone dotate di facoltà particolari, ma totalmente ritardate nello spirito. Questi mostri sono il male che agisce per ostacolare il naturale cammino dello sviluppo umano.
Oggigiorno quest’esigua minoranza di spiriti satanici tiene in mano le redini del mondo. Essa stessa è l’antitesi del buongoverno e può governare unicamente se non viene riconosciuta. Questi spiriti malvagi hanno bisogno di un’atmosfera di menzogna e di segretezza per poter esistere. Se i loro inganni vengono scoperti, si sciolgono come neve al sole. Sapere chi siano e come agiscano è il fattore decisivo. Quando i signori oscuri sono identificati, essi si dissolvono, come vampiri portati alla luce del giorno.
Robert Anton Wilson (1932-2007), libertario, psicologo, autore, futurologo, mistico e poeta, divenuto famoso per la sua trilogia dal titolo Gli Illuminati, ha scritto: «Da un lato i gruppi di potere tradizionali hanno fatto negli ultimi dieci o quindici anni più soldi che mai, e continuano a diventare sempre più ricchi: su quel piano hanno più successo che mai. Ma su un piano molto più fondamentale, credo, stanno contemporaneamente perdendo il controllo, poiché il mondo è divenuto troppo complesso affinché un gruppo ristretto ne possa capire abbastanza per controllarlo».
Il governo occulto della cupola, che attanaglia ora il pianeta, ha un grande tallone di Achille. Esso non ha l’approvazione della gente. I membri della cupola lo sanno e hanno paura. Il loro dominio che minaccia il mondo è tutto un bluff. Si basa su un imbroglio ed è tutto una realtà virtuale destinata ad autodistruggersi. I trucchi che usano sono pericolosi e non vanno sottovalutati. Ma d’altro canto non vi è motivo di temerli. I trucchi del regime servono a generare paura perché tutto il regime si basa sulla paura degli esseri umani. Ma la natura della vita è costituita da un’energia incomparabilmente superiore alla paura. La Natura, che si manifesta nel processo della continua evoluzione, è una potenza a cui tutte le risorse della cupola non hanno nulla da opporre. ....